L’unico motivo per cui gioire quando hai preso il cimurro e hai una tosse che oltre a non farti dormire, non ti fa nemmeno riuscire a capire i dialoghi di un film.

‘Strane luci verdi brillavano per le strade, il
mare sciabordava poco lontano contro gli ormeggi viscidi e sbilenchi; c’erano guai in vista, una rivoluzione […]

Una totentanz, fantasmagorica, commovente.
Una lingua di rapina.
(E dire che nemmeno avevo voglia di leggerlo, dopo Dieci Dicembre che non mi aveva mosso un pelo).

(Complimenti a Cristiana Mennella per la traduzione. Che dei traduttori non si sa mai niente. Meno complimenti all’ideatore della copertina italiana. Bellella eh – se penso a certi ‘mostri’ recenti (non solo Feltrinelli. Pure Einaudi ha tirato fuori delle belle fotografie dal catalogo Postalmarket…).
Però è del tutto fuorviante).