L’amore ti prende alle spalle, non dà spiegazioni né garanzie. Devia le tue rotte, ti fa essere all’improvviso nuovo ancora o disperatamente vecchio per il suo peso.
Ti riporta indietro a ripercorrere i tuoi passi e ti scaraventa in avanti e incespichi nel tentare di appoggiarti a un futuro.


Due scrittori distanti tra loro, non solo geograficamente ma anche per stile e intenzioni, eppure, così vicini nel raccontare uno dei misteri meno spiegabili delle umane vicende.
Due uomini non più giovani, due amori inattesi, impossibili e totali, nei due romanzi, dedicati al tema, che ho amato di più.

(Uno dei due è riuscito a farmi singhiozzare come una demente su un vagone della metropolitana).

Mario Benedetti, La tregua, Nottetempo, 2014, traduzione di Francesco Saba Sardi
Benjamin Tammuz, Il Minotauro, E/O, 2011, traduzione di Antonio Di Gesù