Quando una persona che hai conosciuto, con cui hai fatto un tratto della tua strada e a cui hai voluto bene, muore si porta via con sé un po’ del tuo coraggio, della tua spensieratezza.
Dei tuoi moti di allegria.
Una fettina della tua incrollabile fiducia nelle cose, così come sono, come le vedi; uno spicchio della tua idea, affamata e gioiosa, di vita.
Se le porta con sé; saranno il carburante, necessariamente inestinguibile, per un nuovo viaggio.
Verso un luogo del quale le mappe nessuno sarà mai capace di disegnare.
E se lo fa, invece, non può inviarle qui, a noi, ancora ormeggiati alla terra.
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